Ecco come gestire le finanze di un club su Football Manager, leggi l’articolo per saperne di più.
Non solo mercato, occhio al Fair Play finanziario e bonus.
Come gestire le finanze di un club su Football Manager? Mantenere le finanze in positivo è spesso un problema che potrebbe portare a esoneri inaspettati. Molte società nel piano quinquennale di inizio carriera chiedono di rispettare il limite ingaggi disponibile, mantenendo salda la situazione finanziaria del club.
La chiave di una buona gestione finanziaria non può essere legata solo al mercato, per questo nelle ultime edizioni di Football Manager è stato introdotto anche il Fair Play Finanziario. Questo, come soglia di cui tener conto, oltre ai bonus, individuali o collettivi, che possono incidere in maniera significato sul bilancio della squadra.
Fair Play finanziario, come gestirlo e quali rischi comporta
Sempre più competizioni, soprattutto a livello europeo, hanno introdotto la politica del “fair play finanziario”, un insieme di regole e paletti volti a ridurre il gap tra le formazioni presenti nelle competizioni. E Football Manager non è da meno.
Tutti i club che partecipano a competizioni internazionali devono rispettare il “Fair Play Finanziario”. Football Manager propone una panoramica completa con le informazioni necessarie al FPP. La troviamo nella sezione notizie, nelle regole della competizione e nella schermata delle finanze, con l’andamento attuale della squadra.
Questo perché è fondamentale essere sempre aggiornati sulle condizioni economiche da rispettare in quanto le sanzioni previste in certi campionati in caso di infrazione possono risultare particolarmente severe portando anche all’esclusione dalle Coppe Europee nella stagione successiva. La dirigenza del club aggiornerà circa le possibilità che il club passi o meno i controlli all’avvicinarsi della data limite. Le stesse informazioni sono disponibili anche nella schermata FPF.
Come gestire il mercato in Football Manager migliorando il bilancio?
Arrivati in una nuova società prima di tutto bisogna “eliminare” gli ingaggi pesanti, che non rispecchiano spesso il valore del giocatore stesso (giocatori sovra pagati e poco utilizzati o tecnicamente non validi). Così come i giocatori Over 30, che con le statistiche a rischio crollo verticale sono i primi destinatari delle cessioni, considerato che diventa sempre più difficili venderli ogni anno che passa.
Sul mercato, grazie ai filtri che si possono impostare nella “ricerca giocatore”, è possibile trovare diversi tipi di calciatori che possono permettere di tenere basso il budget ingaggi migliorando il bilancio della società. In questo modo sarà possibile sfruttare il denaro risparmiato per altre soluzioni, come ad esempio migliorare le strutture aziendali.
Altro elemento da non sottovalutare: i Parametri Zero. Sono giocatori, spesso molto validi, che hanno lasciato il loro club di appartenenza e permettono di risparmiare il costo di acquisto, oltre a chiedere un ingaggio non elevato nella maggior parte dei casi. È possibile attingere a questo serbatoio di giocatori al termine della stagione dal 30 giugno in poi, data in cui scadono i contratti. Altri giocatori che possono essere pagati meno del loro valore sono quelli in scadenza ad un anno o in lista trasferimento.
Bonus collettivi e individuali, come gestirli
In Football Manager ci sono due tipi di bonus che possono incidere o meno sull’andamento finanziario della società.
I bonus collettivi, che vengono elargiti tra i giocatori in caso di vittoria di una competizione, campionato o coppe, che possono privare la società di fondi importanti.
Stabilire ad inizio stagione un bonus per la vittoria del Campionato troppo alto, per esempio, può far sì che i giocatori diano qualcosa in più per raggiungerlo, ma a fine stagione in caso di obiettivo raggiunto, il denaro investito nel bonus stesso potrebbe pesare in maniera copiosa sul bilancio.
Anche i bonus individuali inseriti nei contratti dei giocatori al momento dell’acquisto o del rinnovo possono incidere notevolmente sul bilancio finanziario della società. Il bonus n° gol segnati (che può variare da 10 a 50) è sempre bene assegnarlo soprattutto ai difensori. Questo perché i giocatori più offensivi potrebbero raggiungerlo facilmente.
Un altro bonus da tenere sotto assoluto controllo è la percentuale sulla prossima cessione. Sarebbe preferibile inserire questa clausola sui giocatori in vendita dalla propria società e non su quelli da acquistare. Un esempio? Al momento dell’acquisto di un giocatore per 50k euro, se accordiamo alla società venditrice una percentuale sulla prossima cessione del giocatore pari al 40% e rivendiamo il giocatore per 100 milioni dopo diversi anni, vedremo sparire dal nostro bilancio 40 milioni da “regalare” alla società da cui abbiamo acquistato il giocatore per soli 50.000 euro, perdendo una grossa plusvalenza.
Le tournée di inizio stagione, una boccata d’ossigeno per le finanze
Organizzare amichevoli prestagionali contro squadre blasonate, soprattutto se si allena un club “piccolo”, può portare a sonore sconfitte sul campo, ma sono una boccata d’ossigeno per le finanze del club, in quanto possono portare molti spettatori e molti biglietti venduti.
Anche le tournée di inizio stagione possono essere un toccasana per le finanze in quanto hanno un ritorno nel merchandising e nei guadagni, specie per le tournée ripetute nello stesso paese.
Di Stefano Martelli