Juventus 433 – Football Manager 2020

Ho cercato anche quest’anno di mettere in pratica un 4-3-3 ricco di possesso palla e pressing alto senza scoprirmi troppo ai  contropiede avversari e credo di esserci riuscito con una Juve con una rosa dalla panchina non troppo lunga 

Portiere libero d’attacco: 

a sostegno di una difesa alta 

TerZini:

di spinta ma non troppo pronti a venire indietro se necessario e marcare eventuali attaccanti esterni quando la palla c’è l’ha l’avversario 

Difensori centrali:

con compiti divisi, uno che imposta l’altro che copre forte fisicamente 

Centrocampo:

con Regista centrale a dettare i tempi e impostare mentre ai lati una mezz’ala che in fase di possesso diventa quasi un trequartista è un centrocampista di quantità pronto a sosterrò in attacca e rinforzare la difesa in non possesso 

Attaccanti esterni:

ai lati con compiti offensivi uni a giocare stretto l’altro ad allargare il fronte d’attacco 

Punta centrale:

o meglio seconda punta di supporto al centro dell’attacco pronto a venire indietro per favorire il fraseggio ed eventuali inserimenti per centrocampisti ed esterni e allo stesso tempo riempire l’area di rigore 

Lo schema per la Juve non è di facile da assimilare è complice la panchina corta ha prodotto due sconfitte all’inizio contro squadre medio piccole molto chiuse e difficili da scardinare ma che alla lunga hanno prodotti in termini di risultati ottime prestazioni 

L’unica pecca la squadra crea una immensità di occasioni e tiri nello specchio da dentro l’area ma i portieri avversari non so se una caratteristica del gioco compiono degli autentici miracoli in continuazione limitando il passivo e a volte facendo sudare eccessivamente per la vittoria, anche se è sempre un bel vedere con il pallone sempre incollato ai piedi su e giù destra sinistra pronti a verticalizzare quando serve 

Tattica realizzata da Alessandro Frangiosa

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